Da sempre l’uomo sogna di conoscere il
suo futuro e quando e come morirà. Una macchina recentemente inventata
risponde a una di queste domande profetizzando con un semplice esame del
sangue come morirà. Ma le sue indicazioni sono sibilline e ingannevoli.
Sarà in libreria il 26 gennaio, edita da Guanda nella collana
Narratori della Fenice una antologia che negli Usa, prima nel web e poi
su carta ha avuto un notevole successo.
Parliamo di La macchina della morte (Machine of Death, 2010) antologia a cura di Ryan North, Matthew Bennardo e David Malki!.
Il
volume contiene trentaquattro racconti di cui trenta scritti da autori
conosciuti o esordienti e quattro sono stati scritti dai curatori.
Il libro è nato quasi per caso da una battuta casuale del tirannosauro, personaggio principale del fumetto Dinosaur Comics di Ryan North.
La
battuta del tirannosauro che parlava dell’invenzione di una “Macchina
della Morte” colpì la fantasia di moltissimi lettori che posero
all’autore una serie di domande su come poteva funzionare questa
macchina e quali riflessi avrebbe avuto nella vita di ognuno di noi.
La
premessa è stata semplicissima, viene costruita una macchina che
analizzando un semplice campione di sangue, riesce a predire come morirà
la persona a cui appartiene quel campione.
La macchina non
fornisce la data ma una stringata indicazione, come: annegato,
vecchiaia, soffocato da una manciata di pop corn, sepolto vivo, cause
naturali eccetera.
Attenzione però, queste brevissime indicazioni
possono nascondere delle “fregature” in quanto per esempio: la morte per
"cause naturali" può nascondere il fatto di morire colpito in testa da
un Koala caduto da un albero. Vecchiaia? Potrebbe ucciderti un vecchio e
così via.
Tramite il Web tutti sono stati invitati a scrivere una
storia su questa affascinante tematica e in poco tempo i curatori sono
stati letteralmente sommersi da centinaia di racconti sia di autori noti
con alle spalle romanzi e racconti già pubblicati e sia di scrittori
dilettanti che avevano trovato divertente l’argomento.
Furono
selezionati oltre seicento racconti e per i curatori il dilemma più
grande è diventato scegliere racconti non solo di ottima qualità, ma
anche rappresentativi della varietà di idee e approcci.
Sono
racconti che provengono da ogni parte del mondo, che spaziano dalla
fantascienza al fantasy, dall’avventura all’horror, dal giallo al
racconto umoristico.
Insomma è stato toccato ogni genere esistente e anche qualcuno che non esiste ancora.
I curatori. Ryan North è il creatore del
Dinosaur Comics, uno dei più popolari e divertenti fumetti su web. Vive a
Toronto, in Canada con la moglie,
Matthew Bennardo ha una laurea
in inglese e gestione aziendale, ha scritto racconti di fantascienza
pubblicati su varie riviste. Vive a Cleveland, Ohio.
Davide Malki! (il punto esclamativo fa parte del cognome...) è l'autore del fumetto Wondermark. Vive a Los Angeles con sua moglie Nikki.
La quarta di copertina.
La macchina è stata inventata quasi per caso qualche anno fa. Con un
semplice esame del sangue sa predire il modo in cui lasceremo questo
mondo. Nessuna data. Nessun dettaglio. Solo un foglietto di carta con
poche parole, insieme precise e insopportabilmente vaghe. Un oracolo
infallibile, criptico e beffardo. Spaziando dall'umorismo alla
fantascienza, dall'horror all'avventura, trentaquattro racconti di
autori diversi immaginano mondi in cui il fatale responso della Macchina
della Morte diviene il fondamento di una nuova gerarchia sociale o una
semplice voce del curriculum, un mostro pervasivo contro cui lottare o
una moda passeggera, il dato che può bruciare la carriera di un politico
o il centro di nuovi giochi di società. Trentaquattro voci diverse per
indagare come cambierebbero i rapporti umani e il lavoro, gli ospedali e
le scuole, la giustizia e il crimine. Saremmo più liberi o vivremmo
incatenati a quella sentenza ineluttabile, condizionati in ogni scelta
da un destino che può materializzarsi in qualsiasi momento? Saremmo
morbosamente attratti da ciò che ci ucciderà o cercheremmo di fingere
con noi stessi di non sapere nulla? Sfideremmo la macchina per smentire
il suo verdetto o cambieremmo la nostra vita nel tentativo di
allontanare il più possibile un finale già scritto?
Da un'idea
nata sul web, un libro che può sembrare un gioco, ma che è anche un modo
per riflettere sulla nostra ossessione di voler sapere tutto, di
svelare anche l'ultimo mistero.
Ryan North, Matthew Bennardo e David Malki! (a cura di), La macchina della morte (Machine of Death, 2010), Traduzione Giovanni Garbellini
Ugo Guanda Editore, collana Narratori della Fenice, pagg. 549, euro 19,00
Fonte: link
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